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j) i bisillabi finiti in vocale gettano questa, onde p. e. uni, malvagio, e r?, lieve, fanno uni#?, tuffa, griffa , fafa; 2) ne’ positivi finiti in g?, 5, 7», 7?, <r$, #? cadono questi suflissi e cessano insieme le mutazioni meramente eufoniche causale dal loro contatto, onde p. e. fa#?, valoroso, fa, perdendo g?, 7##7X, fafa; 75 (da 5? gunata in 7?, v. §. 19), fattore e g>v (da 5? gunata in fa? -+- 5, secondo il §. 49, 1, b), mungitore, fanno, gittan- do 5, Trcta?, fari», grifafa, griffa; rtoh (da 57?, pelle, corteccia,-I-tw), pelluto, cortecciuto, gittando 7? fa ivfahra, ifafa, e sfar? (da 7?, ghirlanda, -+- fri?), ghirlandato, fa, perdendo fri?, 7»#«x, 7ffa; 3) se, caduto il suffisso secondo 2, resta un monosillabo finito in q od uri, questi dittonghi passano, secondo il §. 25, a, in r? od urc, onde p. e. »? (dalla radice f», gunata in ri, v. §. 19), vincitore, e gri? (dalla rad. 7, gunata in fa, v. §. 19), sagrificatore, fanno, gittando 5, farò?, fafa, grirò?, gffa; 4) se, dopo la perdita del suffisso, il tema non è ancor monosillabo, cade l’ultima vocale e con essa le consonanti da cui fosse seguita, onde p. e. qfriT? (da 7#, mente, 7?), assennato, fa 7cfrò?, Tffa, e rifa#? (da far?, splendore, -+- fri?), splendido, fa rifarò?, riffa. 2) Alquanti aggettivi foggiano questo comparativo e superlativo per mezzo d’$?7x e fa in guisa più 0 men peculiare, principalmente con sostituire al teina del positivo una forma anomala od un tema diverso e alcuni pochi con ridurre inoltre il suffisso $7? a »?• Fssi sono: POSITIVO SOSTITUITO COMPARATIVO SUPERLA1 urtarvi, vicino, rigròx fafa RRT, poco, piccolo, oFr^ T7#7 \ vrffa org, grande, \ hOv«x fa# Y», macilente, far \ fai#? ruffa ffa, veloce, %7 Rvriq7 ■fafa mi?. piccolo, vile. fag gflgrò» griffa
