Pagina:Grammatica Sanscrita - Giovanni Flechia.djvu/131

1-2-2 DECLINAZIONE DEI TEMI Singolare. Duale. Plurale. Acc. qjTVTWH q-7MH » 77» \ H-7M? •

777 \ Strum. xfarifffa 77T 7f7*7T3 \ qfqf*T7 TTT 7f7*7T7 Tfrita? Dat.

7J3fa«T7, 77

qf7«J3 \ 3% 7p7*7? Abl.

  1. faf?

773 77? Gen.


77Ì7 TTT?

TTt? 77T7 Loc. 7f7

Tffa 7f7

pf77 O In fin di composto aggettivo il neutro fa p. e. da 77f7?, che ha belle vie, Nom. Voc. Acc. Sing. Tvfiej (Voc. anche offa), Duale 777I, Plur. rororrta. — Il femminile si forma colla giunta dell’^ al tema proprio dei casi debolissimi (cf. §. 97, II), onde p. e. da 777 (= 3 -1- x?) si fa 3qfa, che segue la declinazione di fai (v. §. i37). Temi finiti in semivocale (q gy 7). §■ 472. Niun tema termina in ?; pochi nell’altre semivocali; e circa la loro declinazione non è da avvertire se non che non inseriscono la nasale nel Nom. Voc. Acc. Plur. del neutro, secondo il §. 11 fa II, oss. 2. I temi finiti in od tt; radicali, così ne’ casi senza flessione come di-