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emi Singolare. Duale. Plurale. Acc.

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Strum. amar amfa *aTa amfbaa migro impani Wfaà? Dat. ama amfa«ra rogfa Abl. ama? ,


ixmaa


Gen. amala ama? rogata Loc. a^ffa

mT1] rosta

«csga Eccezioni ed osservazioni. I. Se la finale del teina viene immediatamente preceduta da gruppo consonantico, ovvero il composto lia per ultimo membro ? (diventare), ed ai davanti a terminazione cominciante per vocale passano rispettivamente in g? ed aa come ne’ temi semplici (v. §. 141 )> onde p. e. aaah (da ah, comprare), che compra orzo, afri? (da ?), mallevadore, l'anno al Sing. Nom. Voc. aaah?, fata??, Acc. afariìan, afagna, Str. nfaaarr, farigar, ecc. A così fatti temi aggiugnesi pur afa, saggio, onde Sing. Nom. Voc. afa?, Acc. afva?, ecc. Si eccettuano tra i temi finiti in ?arx?, unghia, arrroj , nato in prigione, ?*?, serpe, ga?, rinato, afa?, rana, e specie di pianta, i quali tutti mutano ai in ax- II. Se i composti pigliansi in un senso da non ammettere che il genere femminino, nel Sing. Voc. Dat. Abl. Gen. Loc. e Plur. Gen. seguono la declinazione di agì e a? (v. §. 137), onde p. e. afa, fi, egregia intelligenza e gvp|, fi, vergine rimaritata, fanno al Sing. Voc. afa, gag, Dat. afa, nafa, Abl. Gen. a«TT?, va fai?, Loc. aiata, gafana, Plur. Gen. anfana-, vaqun? (v. §. 70, IV, 3, a).