Pagina:Graf - Le poesie, Chiantore, 1922.djvu/960

IL TRONCO

 
Buon pro, buon pro vi faccia!
   Del re della foresta
   Ecco quello che resta:
   Un tronco senza braccia.

Un miserabil tronco,
   Spoglio di sua corteccia,
   Disteso nella breccia,
   Arido, brullo, monco;

Di cui, prima che passi
   Un altro dì, la frega
   D’una stridula sega
   Farà panconi ed assi.

Povero antico re
   Mutato in casse e scranne! —
   Stridula sega, fanne
   Quattr’assi anche per me.