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La sua ragion buona e bella,
   La quale fa che ogni cosa,
   O vuoi piacente o nojosa,
   Sia, non un’altra, ma quella.

Ed ogni cosa che passa,
   Passa per fare del posto,
   E quanto passa più tosto,
   Più si ravvia la matassa.

E ogni cosa che finisce,
   Finisce perchè l’affare
   Non può più oltre durare:
   Chi è che non lo capisce?

Torre il mondo come viene,
   Tra una celia e uno sbadiglio:
   È questo il miglior consiglio
   Da dare a un uomo dabbene.

Starsene contenti al quia.
   Sebbene un po’ facilona,
   È questa la sola buona
   E vera filosofia.

E lasciar certe pretese
   Di mettere bocca in tutto,
   Senza poi altro costrutto
   Che di pagare le spese.