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Potresti far ritorno
    Alla prima tua patria,
    Com’uno che rimpatria,
    Stufo d’andare attorno;

E, ravveduto, dice,
    Dopo più d’un confronto:
    Che, che! non mette conto
    Di cercar la fenice;

D’ire accattando a prova,
    Lontano, più lontano,
    Quel che si spera invano,
    Quello che non si trova. —

Il luogo ov’uno è nato
    È pur quello sovente
    Dove più facilmente
    Si può riprender fiato.

E giova alla salute
   Di chi troppo si rose
   Rivedere le cose
   Da ragazzo vedute.

Ma il guajo è che non sai,
   (E invano te ne attristi),
   Nè donde qua venisti,
   Nè dove poscia andrai.