Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
Un divino silenzio
Tutte le cose ammanta,
E l’anime rincanta
Beverate d’assenzio.
Solo, tra l’erbe, il grillo,
Salutando la sera,
Scande la tiritera
Del suo gracile trillo;
Mentre dall’erme lande
Il mite odor del fieno
Sotto il cielo sereno
Lento s’eleva e spande.
Immortale favilla,
Nitida gemma ardente,
Espero in occidente,
Là, sulla selva, brilla.
In quell’innamorato
Lume il mio sguardo mira:
L’anima mia delira
Risognando il passato.