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Come fuggivan l’ore
   In quell’incantamento!...
   Adesso è lento il core,
   E il tempo anche più lento. —

O solitario bosco,
   Che sali agli erti gioghi,
   Io tutti riconosco
   Di mia ventura i luoghi.

Ogni tronco, ogni rivo,
   E i sassi, e le sorgenti,
   Pajono dir: Sei vivo?
   Pajono dir: Rammenti?

Se rammento!? Sicura
   E semplice è la storia:
   E poi Madre Natura
   Mi diè buona memoria.

Se son vivo!?... Mi sembra:
   Ma forse un sogno plasma
   Queste che pajon membra;
   Forse io sono un fantasma.

Sia pure. O vivo o morto,
   Che fa? Dura il tormento,
   Se il piacere fu corto;
   E troppo ben rammento.