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IL PROLOGO

 
                 I.

No, non è vero poeta
   Chi abbia un’anima sola,
   Che mutar senso o parola
   A se medesima vieta.

Quegli è poeta che cento
   Ne chiude ed agita in petto,
   E ognuna ha vario l’affetto,
   E ognuna ha proprio talento.

                II.

Ho caro il verso minore
   Che rechi in punta la rima,
   Come lo stel sulla cima
   Reca lo sboccio del fiore.