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Entra con te nella stanza
Dove speravi ricetto,
Con te si sdraja nel letto,
Oscena e ironica amanza.
Sotterra, pallido e stanco,
In una fossa ripara:
Nella medesima bara,
L’avrai compagna al tuo fianco.
II.
Hai tu commesso una colpa?
Ebbene, vivi. La vita,
La turpitudine avita,
Che ti macchiò, ti discolpa.
Vivi. La vita, che senza
Il suo contrario non dura,
La vita, di sua natura,
È peccato e penitenza.
È, con alterna vicenda,
Gioja e dolore; dolore
Che nasce di gioja; errore
Che da sè stesso s’emenda.