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IL GIORNALE

 
Anche quassù, così lungi
  Dall’urbe che mi coarta,
  Provvido foglio di carta,
  Anche quassù mi raggiungi?

Le care nuove del mondo,
  Qua, fuor del mondo, mi rechi,
  E il puro anelito e gli echi
  Del suo tumulto giocondo?

La selva mormora al vento:
  Sognando, un uom si riposa:
  O esempio di bella prosa,
  Tu giungi in un buon momento.

Vediamo. Due fogli sani;
  Tre pagine in corpo sette;
  Certe che pajon vignette;
  E la data di domani.