Pagina:Graf - Le poesie, Chiantore, 1922.djvu/1038


L’acqua berrei della fonte;
 Piluccherei con piacere
 Le bacche rosse, le nere,
 E andrei a spasso pel monte.

Andrei moltissimo a spasso,
 Lavorerei poco o nulla,
 Essendochè dalla culla
 Alla tomba è un breve passo.

E se un ricordo importuno
 Mi succhiellasse il cervello,
 Ne lo trarrei via bel bello,
 Come si fa con un pruno.

E se un malvagio appetito
 Venisse a pungermi in letto,
 Lo schiaccerei con un dito,
 Come si schiaccia un insetto.

Non aprirei mai un libro;
 E metterei da una banda
 Ogni pensiero e dimanda
 Di troppo grosso calibro;

Sapendo il male che fece,
 Ab antico, alle brigate
 La troppa scïenza. Invece,
 Starei le mezze giornate