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AL FIORELLIN DI MEMORIA

 
O tenero fiorellino,
 Che su pei margini ignudi,
 E lungo i rivoli, schiudi
 Il picciol occhio turchino.

O fiorellino, che cosa,
 Senza dir nulla, ricordi
 Ai pigri, ai sordi, ai balordi,
 Alla ciurmaglia oblïosa?

Non sai che a molti dispiace
 Rimescolar le memorie;
 Aizzare con vecchie storie
 La coscïenza che tace?

Non sai che a molti è importuno
 Quel razzolar nel passato,
 Dopo d’aver desinato,
 O la mattina, a digiuno?