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All'Osteria della Corona |
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Beviamo alla salute
Del tempo che passò;
Alle cose perdute;
236Alle memorie.... Ohibò!...
Che vino è questo? assaggia!
Poh, come lazzo e acerbo!
Proprio per me, mannaggia,
240Lo tenevate in serbo?
E questo pan? Per Bacco!
Per Cerbero il gran vermo!
Come gli è sollo e stracco! —
244Vin agro e pan raffermo!
E il sale, il sale? Amaro
Arrabbiato; un orrore!
Quel d’Italia è più caro
248Senz’essere peggiore.
Donne, m’avete fatto
Davvero un bel servizio!
Il mio ricordo a un tratto
252Mandaste in precipizio.