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34 | Le Rime della Selva |
Vengo, se vuoi saperlo,
Vengo, cara fanciulla,
Dall’Osteria del Merlo....
16Ma non vi presi nulla.
Onde sono digiuno,
Affamato, assetato,
Peggio assai d’un tribuno
20Non ancor pensionato.
— Questo fior me lo approprio. —
Buon dì, comare ostessa!
Voi mi parete proprio
24Una madre badessa.
Cara comare Marta,
Che Dio vi benedica!
Le femine di carta
28Io non le stimo cica.
O che fa compar oste?
Non essendo rivali,
V’amo come se foste
32Miei parenti carnali.