Ma no, ma no! d’improvviso
(Chi ti può dir come accada?)
All’angolo d’una strada
16Essa ti corre sul viso,
Essa all’orecchio ti grida
Un nome, un giorno lontano,
E tu ricalcitri invano
20All’Erinni che ti sfida.
Oppure, allor che tu siedi
Inutile pellegrino,
Rotto dal lungo cammino
24Che insanguinava i tuoi piedi;
Siedi in recondite gole
Di monti, o in prode vacanti,
Essa ti sorge davanti,
28Muta, rubandoti il sole. —
Se ancor non sazio di tutto,
Chiedesti un frutto alle cose,
Non essa, di’, s’interpose
32Fra la tua mano ed il frutto?