T’amo per l’ombra e pel verde
Sacro delle tue foreste,
Dove il mio core rinverde,
36Di cittadin fatto agreste.
E t’amo per ogni cima,
Che fuor della nebbia greve,
Nell’aerea luce sublima
40La castità della neve.
T’amo per i tuoi deserti,
Se pia la Fata Morgana
Lusinga i passi malcerti
44Della lenta carovana.
E t’amo per i tuoi mari,
Immensità fremebonde,
Che di rigurgiti amari
48Sempre affatican le sponde.
T’amo per le tue memorie,
T’amo per le tue rovine,
E per le povere glorie
52Che così presto hanno fine.