In grembo alla madre antica,
Sotto le morbide zolle,
Ove si cheta la folle
16Smania e la vana fatica?
E se ancor vivi, rammenti
L’ora del tuo passaggio
Per questo bosco selvaggio,
20Ignoto quasi ai viventi?
E ti sovviene il pensiero
Che in te qui fisse l’artiglio,
Qui, dove manca sul ciglio
24Dell’erma balza il sentiero?
Ah, se ancor vivi, di certo
Ricordi il tutto: l’accesa
Fede, l’inganno, l’offesa....
28Questo silenzio deserto.
E se non vivi.... La scura
Tua piaga vive nel segno
Che lacera questo legno,
32E incancellabile dura.