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238 Le Rime della Selva


Perchè nella buja stanza
     Versi il tuo pallido lume,
     Pallido come il barlume
     16D’un’antica rimembranza?

Perchè mi togli, importuna,
     Al Sonno liberatore,
     Al Sonno che ammazza l’Ore
     20E disarma la Fortuna?

L’Ore! famelici mostri,
     Che non dan pace nè tregua!
     La Fortuna, alla cui stregua
     24È forza che ogni uomo giostri!

Perchè con blanda carezza
     Vieni a cercare il mio volto?
     Dalle carezze s’è molto
     28L’anima mia disavvezza.

Segui tuo lento vïaggio,
     O luna. Il tempo è passato
     Che, vigile innamorato,
     32Io vagheggiavo il tuo raggio.