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Lo spettacolo più tristo |
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Quello d’un’anima in cui
Anneghi in putride gore
Ogni intelletto d’amore
16Ed ogni luce s’abbui.
D’un’anima neghittosa,
Isterilita, restia,
La qual più altro non sia
20Che tra le cose una cosa.
D’un’anima sorda e muta
Che gravemente ripiomba
Nel carcere, nella tomba
24Della materia più bruta.
Ovvero, che schiatti, dopo
D’essere stata più gonfia,
Insazïabile e tronfia
28Della ranocchia d’Esopo.
O sia come il razzo spento
Che casca, disfatto in nere
Briciole, dopo d’avere
32Brillato in aria un momento.