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Al fiorellin di memoria | 193 |
Non sai che a molti è importuno
Quel razzolar nel passato,
Dopo d’aver desinato,
16O la mattina, a digiuno?
Vive nell’ora presente,
Nell’ora corta e declive,
Senza saper come vive,
20Per la più parte, la gente.
O fior dell’anima, serba
Il mite olezzo alla bassa
Proda, al rigagnolo, all’erba,
24All’aura vana che passa.