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A una statua di San Giovanni Nepomuceno |
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Nè muti volto secondo
Chi ti si para davanti:
(Per un brav’uomo un po’ tondo,
16Almeno dieci furfanti);
Ma sovra un piccolo sasso,
Come un estatico ammodo,
Senza mai andare a spasso
20Te ne stai diritto e sodo.
Te ne stai lì con un’aria
Di povertà soddisfatta,
Di santità catafratta,
24E d’indulgenza plenaria.
Quanto t’ammiro e t’invidio,
O caro santo dabbene,
Mentre m’affoga il fastidio,
28E chi lo ha se lo tiene!
Quanto t’invidio e t’ammiro,
Mentre il destin m’apparecchia
Forse un novissimo tiro,
32Forse una trappola vecchia!