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Quella sera.... 143




QUELLA SERA....


 
La sua piccola mano,
       Così bianca e leggiera,
       Correa sulla tastiera
       4Dell’affiochito piano.

E un canto sovrumano
       Tremava nella sera,
       Simile a una preghiera
       8Udita di lontano.

In un angolo oscuro,
       Acquattato io sedevo,
       Stretto fra l’uscio e il muro.

12E così per trastullo,
       Piangevo, oh, Dio, piangevo
       Come un vecchio fanciullo.