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Sull'orlo | 137 |
Ed un unico fiore,
Sul tremebondo stelo,
S’apre, invocando il cielo
16Come un picciolo cuore.
Oh, Natura, Natura!
Insazïabilmente
Ogni cosa vivente,
20Ogni tua creatura,
Brama e chiede la vita;
E sia pur poca e frale,
E sia pur d’ogni male
24Inutilmente ordita.
Onde sul duro ciglio
Della fosca ruina,
Dall’indurata spina
28Pullula un fior vermiglio. —
Anima stanca, in alto,
Sotto il fardel che pesa!
Non cedere all’offesa
32Del rinnovato assalto.