Vien da recondita plaga
Un lieve soffio di vento,
E sopra l’acque d’argento,
16Diffuso spirito, vaga.
Il sole che indarno nacque,
Il sole che indarno muore,
Versa un cruento fulgore
20Sopra il silenzio dell’acque.
Che mare è questo? Si stende
Senza confini, deserto,
Come l’incognito, incerto
24Mare d’antiche leggende.
Che cielo è questo? Di lume
V’arde una lenta agonia,
Come d’un cielo ove stia
28Morendo l’ultimo nume.
Via per l’intermine piano
La negra vela mi tragge,
Lontan da porti e da piagge,
32Ancora, ancor più lontano.