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A un abete | 123 |
A UN ABETE.
Tragico abete, vivi?
E ancor dall’erma rupe
Signoreggi le cupe
4Forre e i cadenti clivi?
Vivi, stancando il nerbo
De’ venti, irsuto e frusto,
Tutto una piaga il fusto,
8Ma diritto e superbo?
Se le folgori accese
Che ti morsero il tronco
T’han di più rami cionco,
12Nessuna al suol ti stese.