Non sai (mistero giocondo!)
Che la contraddizïone
È l’anima, la ragione,
16Tutta la vita del mondo?
Il quale mondo è il migliore
che si potesse impastare,
E se talvolta non pare,
20La colpa è del nostro umore.
Del nostro umore incostante,
Del nostro egoismo cupido,
Che pende un po’ nello stupido
24E molto più nel furfante.
Ahi Dio, come sono belli
I mari, le selve, i monti,
L’albe, i meriggi, i tramonti,
28Le ortiche, i fiori novelli!
E quelle care bestiole,
La cui maggiore faccenda
È di mangiarsi a vicenda
32Sotto il grand’occhio del sole!