Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
56 | memorie inutili |
dal costume guasto, dalla leggerezza e dal lusso, gli hanno fatti de’ nimici.
La decenza regolare ch’egli sostiene nel di lui albergo; l’ospitalitá con cui accetta e tratta i suoi conoscenti ed amici; gli agi che con immensa spesa apparecchia a’ suoi posteri; le beneficenze ch’egli usa verso gli afflitti; la concordia che proccura negli animi esacerbati de’ suoi concittadini; le brighe ch’egli si prende di somma fatica per tutti quelli che a lui ricorrono, non poterono giammai disarmare una turba fatta ingiusta dalla corruttela nel pensare introdotta dalla scienza del secolo, e che di giorno in giorno va rendendo l’umanitá sempre maggiormente franca e sciolta e leggiadra in quella cattiveria a cui pende naturalmente.
Perché ho pubblicati in istampa de’ miei sentimenti correlativi a quest’ottimo amico mio nel tomo quarto delle mie inezie teatrali a lui dedicato, e perché nel corso di questi mal impiegati fogli caderá a proposito ancora il far menzione di lui, seguo le mie memorie niente memorabili.