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284 Turandot

     Ma che a perpetua carcere rinchiuse
     Non saranno da voi, perchè celato
     Resti l’enorme tradimento vostro.
     Questo sia ’l giuramento. Io sono il primo
     A palesarvi i desiati nomi.
Tim. (sbalordito) Quali arcani son questi! O Ciel, mi togli
     Fuor da tante miserie.
Tur. (sdegnosa) Io stanca sono
     Di sì gran pertinacia. A voi, miei servi,
     Muoiano tutti due. (gli Eunuchi s’apparecchiano
     alle percosse
)
Sch. Pietà, Signora...
     Vi domando pietà.
Bar. Vecchio, or palese
     T'è ’l cor della crudel.
Tim. Figlio, io consacro
     Questa vita al tuo amor. Morta è tua madre.
     Seguirò l’alma sua. (piange)
Tur. (sorpresa) Figlio!... Fermate.
     Tu Re! Tu Prence! Tu genitor sei
     Del sconosciuto?
Tim. Sì, tiranna: io sono
     Re... padre... un disperato.
Bar. Ah, che faceste!
Sch. Che sento! Un Re ridotto a tali estremi?
Tur. (commossa da sè) In tal calamitade! Un Re! costui
     Padre del sconosciuto! Oh Dio! mi sento
     Commossa il cor... Padre e di lui, ch’io bramo