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30 la marfisa bizzarra

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     Che cosa son questi discorsi eterni,
divenuti importanti ed essenziali,
di cuffie, stoffe e di color moderni,
d’armonie, di buon gusti tra i mortali?
Le infinite botteghe, con quei perni
carchi di veli e nastri e merci tali
rese di conseguenza, che mai sono?
Rispondete! — dicea — con chi ragiono?
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     Lunge le figlie da commedie nuove,
perché le dame vi si vedon dentro
o rinvilite o, se virtú le muove,
la foia le fa andare in sfinimento.
Ed alla fine il vizio a tutte prove
campeggia, ed è premiato ed ha il suo intento;
onde le figlie a casa rimenate
piene di tristi esempi e riscaldate.
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     Io non iscopro in questi nuovi fogli
e in queste farse dette oggi « esemplari »
che debolezze e mal condotti imbrogli,
caratteracci arditi, e truffe e baci,
e tradimenti ai mariti e alle mogli;
poi sermon lunghi per porre i ripari.
Ma il vizio alletta e la predica stanca,
onde il mal cresce e il buon costume manca.
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     Questa pace, quest’ozio, questa vita
del costume novel, Dio non lo voglia,
oltre che l’alma andar fará smarrita,
vi trarrá de’ gran mali entro la soglia. —
E novera i perigli sulle dita
Orlando, e povertá, vergogna e doglia
e mille tristi effetti e conseguenze;
ma tenta invan purgare le coscienze.