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240 la marfisa bizzarra

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     Massimamente, morto il Maganzese
Ganellon traditore, il suo mignone,
Carlo è col capo fuori del paese,
e risponde al contrario alle persone.
Venne la nuova che nessun francese
sa di Marfísa, donde il re Carlone
disse a Rugger con viso sonnolento:
— Ben guarda, ella sará nel suo convento. ■
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     Rugger perde la pazienza un tratto;
volta la schiena e borbottando parte.
— Perdio J — dicea — l’imperatore è matto. Chiama
Dodone e Orlando da una parte,
anche il danese consigliava il fatto; .
e si concluse che gettasse l’arte
Malgigi, per saper dalla magia
dove Marfisa con Ipalca sia.
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     E tutti quattro a Malagigi uniti
sen vanno tosto per sapere il vero.
Gli aveva il mago attentamente uditi
con ciglia brusche e con viso severo.
Stava Malgigi assai mal di vestiti,
la barba ha lunga, e non pel suo mestiero,
ma perché non aveva veramente
da pagare il barbier si facilmente.
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     Per dirvi come fosse Malagigi,
guercia avea guardatura e faccia nera.
Benché avesse i capelli mezzi grigi,
gli teneva in coltura con la cera:
la poi ver confondea da* neri a’ bigi.
La sua camicia candida non era,
ma tuttavia teneva i manichini
grossi, antichi, giallastri e picciolini.