Pagina:Gozzi - La Marfisa bizzarra.djvu/148

138 la marfisa bizzarra

19
     Con Bradamante radunate sono
parecchie dame ad aspettar la sposa.
Questo ritardo lor non parea buono:
ognuna prediceva qualche cosa;
e fanno un mormorare in semituono
ch’avrebbe screditata santa Rosa,
sempre commiserando tuttavia
Bradamante e Rugger che le sentia.
20
     Era tanto stizzita Bradamante,
che mostra in viso e sulle labbra il fele.
Per quella via scorgeva esser infrante
del maritaggio l’ancore e le vele,
e pel ritardo si vedea davante
strugger miseramente le candele;
donde ha l’alma nel sen si combattuta,
che tira gli occhi solo e si sta muta.
21
     Come a Dio piacque, Filinoro è giunto
con vestimenti molto corredati;
poiché Gan, che vedea le cose appunto,
fece che Baldovin glieli ha prestati.
Mai non si vide giovin meglio in punto
infra i moderni ricchi innamorati:
pareva il dio d’amor de’ piú puliti:
aggiungi la bellezza a’ suoi vestiti.
22
     Il complimento, che a Marfisa fece,
d’una facondia è tal, d’un’eloquenza,
da vincer non un cor ma sette e diece.
Marfisa non è un’oca a tale scienza,
e con una bravura soddisfece
e con un tratto e con una presenza,
e fece una risposta d’una guisa...
ma che? basti a saper ch’era Marfisa.