Pagina:Gozzano - Verso la cuna del mondo.djvu/150

124 le caste infrangibili

la debolezza organica dell’India: le caste nelle quali l’India è divisa e che fanno di essa un colosso dove ogni vertebra è infranta. Che, altrimenti, non si potrebbe concepire la mansuetudine dell’impero sconfinato — più d’un quarto dell’Asia tutta — e che l’Inghilterra tinge del suo colore sulla carta immensa delle sue colonie. Ma se l’India dovesse colorirsi secondo le caste presenterebbe il più minuto mosaico. Dall’ultimo censimento inglese risultarono più di quindicimila caste nel solo Rayputana, la regione settentrionale dove l’influenza inglese ha maggiormente cancellato le consuetudini locali. Negli Stati bengali, nell’Industan, dove tutto è intatto come nei secoli andati, le caste sono infinite, divise e suddivise, ostili fra loro, conservate con rigidità millenaria. Due cose sono care all’indiano: l’Inghilterra e la sua casta. «L’India declina?....» — «Poco importa l’India, purchè sia salva la fede». — «Declina la fede....» — «Purchè sia salva la casta....». È il dialogo approssimativo con ogni bramino ben pensante.

Per casta — è risaputo — s’intende la sanzione legale e religiosa delle disugua-