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Mamma ha fame? E vada al tozzo
e potrà ben disfamarsi.
Mamma ha sete? E vada al pozzo
e potrà ben dissetarsi. 24
O s’affacci al limitare,
si rivolga alla comare:
ma lasciatemi sognare,
ma lasciatemi sognare!» 28
II.
— «O Poeta, la tua mamma
che ti diede vita e latte,
che le guance s’è disfatte
nel cantarti ninna-nanna, 4
la tua mamma che quand’eri
ammalato t’assisteva,
non mangiava, non beveva
nei tristissimi pensieri, 8
lei che t’era sempre intorno
per rifarti sano e forte
per contenderti alla Morte,
e piangeva, notte e giorno 12
invocava Gesù Cristo
e la Vergine Maria:
o Poeta! ed oggi ho visto
la tua madre in agonia! 16