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Un rimorso.
O il tetro Palazzo Madama...
la sera... la folla che imbruna...
Rivedo la povera cosa,
la povera cosa che m’ama:
la tanto simile ad una 5
piccola attrice famosa.
Ricordo. Sul labbro contratto
la voce a pena s’udì:
«O Guido! Che cosa t’ho fatto
di male per farmi così?» 10
II.
Sperando che fosse deserto
varcammo l’androne, ma sotto
le arcate sostavano coppie
d’amanti... Fuggimmo all’aperto:
le cadde il bel manicotto 5
adorno di mammole doppie.
O noto profumo disfatto
di mammole e di petit-gris...
«Ma Guido, che cosa t’ho fatto
di male per farmi così?» 10