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18 l'altare del passato

smaniglie e il velo della Persiana, la meravigliosa capigliatura d’oro che Katty N.... si recise e gli mandò in dono prima di pugnalarsi in un albergo di Vienna...., il rosario e il soggolo di una carmelitana, il manicotto enorme d’una dama dell’Imperatrice Eugenia, le babbucce gemmate d’una cortigiana famosa che lasciò per lui la protezione del Re, vesti, guanti, nastri, cinture, fiori finti, fiori secchi, tutti gli oggetti più strani e più diversi che può lasciare sul suo cammino una donna; e ritratti e ritratti, e lettere e lettere; e ogni cosa ordinata, collocata, segnata da un cartiglio recante un nome e una data....

— Un collezionista maniaco!

— Forse.... ma un grande poeta! Compiuta la visitazione si inginocchiava ai piedi dell’altare luminoso e fiorito, dinanzi a tutti gli armadi aperti, e col viso tra le mani, chiamava a nome tutte le donne della sua gioventù.... Aveva composto per ognuna una strofe di richiamo e tutte si ritrovavano là tra quei fiori, quei lumi, quell’incenso, non più rivali, non più gelose, fatte sorelle dal non essere più.... o dall’essere vecchie, il che è la stessa cosa, mio caro Guido!

Khy-San guaiva, impazientissima.

Io guardavo, oltre il cristallo, i ruderi del palazzo lontano, le colonne d’ingresso, il bal-