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La Marchesa di Cavour 171

Palazzo mentre la Duchessa e la Marchesa di Cavour....

— Ebbene?

— Si salutavano, abbracciandosi sorridendo....

Delusione generale, indignazione generale.

— Ma non è possibile!

— Non è possibile che la Duchessa non sappia!

— La Duchessa sa. E per questo abbraccia la Marchesa teneramente, per dare alla rivale la fiducia più temeraria e spingerla all’ultima imprudenza.

— Più imprudente di così! L’altro giorno al parco del Valentino, mentre il dottor Operti di Bra recitava a Sua Altezza il complimento dell’Accademia degli Incolti, la Marchesa, che s’annoiava terribilmente, sbadigliò dieci volte, poi s’alzò, passò villanamente dinanzi a Sua Altezza e alle Dame lasciando il consesso contro ogni etichetta del bel costume.

— E vero! Io ero presso una delle finestre che dànno sul Po e vidi la Marchesa scendere le scale, accennare la barca reale dov’era il Duca, il Conte Rebaudengo e un barcaiolo e vidi la barca avvicinarsi e la Marchesa balzarvi dentro, e come il Duca le diede aiuto, essa, nel barcollio, s’abbracciò a lui ridendo, lo tenne stretto assai più del necessario e il Duca ri-