Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
66 | ATTO TERZO |
Come così...
Presto tornò? 1
Rosina. Presto, la mano... (a Luciano
Luciano. Ecco la mano...
(a due Scrivete, signore... (al Notaro
Mi palpita il core.
Non posso parlar.
Luciano. Quest’è la sposa mia.
Rosina. Quest’è lo sposo mio.
(a due Facciamo il matrimonio.
Quel brutto testimonio
Chi diavolo sarà?
Amor mi dà contento.
Colui mi fa spavento.
Noi siamo maritati,
Ma mezzi spiritati;
Fra gioia, e fra timore,
Il core se ne sta. (partono
(torna il tavolino a chiudersi come era prima
SCENA ULTIMA
Violante, Riccardo, Lisetta, Pirotto, Marubbio e poi
Luciano, Rosina e Monsieur la Flour.
Andiamo via di qua.
Riccardo. Fra questi bagni
Dei prestigi vi sono.
Lisetta. Io più non voglio
Con il diavolo aver qualch’altro imbroglio.
Marubbio. Resto meravigliato ancora io.
Pirotto. Il diavolo si è fatto amico mio.
- ↑ Questo verso manca nelle edd. Guibert e Zatta.