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576 ATTO PRIMO
Carpofero. Oibò; non dico niente.

Spiacemi solamente
Che fanno a voi un bell’onor costoro,
Offerendo al fratel le borse d’oro.
Madama. A gente forastiera
È lecito offerir quel che bisogna.
Carpofero. E accettar il favor...
Madama.   Non è vergogna.
Carpofero. A simili finezze io non son uso,
E se torna a offerir, gli rompo il muso.
Madama. Ed io, se seguirete
Ad esser qual voi siete,
Pazzo per ambizione e gelosia,
Ve lo giuro, davver, vi mando via.

SCENA XIV.

Giacinta e detti, poi il Barone.

Giacinta. Signora, è qui che brama

Riverirla il Barone.
Madama. Venga pure, è padrone.
Carpofero. Maladetta ancor tu colle imbasciate.
Giacinta. In verità, da ridere mi fate. (parte
Madama. Volete andar? (a Carpofero
Carpofero.   Vorrei star qui, signora.
Madama. Restateci in buon’ora.
Ma affé, che la sorella
Si vedrà, se mancasse di cervello,
Dar delle bastonate a suo fratello.
Carpofero. Questa ci mancherebbe...
Madama. Silenzio, e civiltà.
E mettiamoci un poco in gravità.
Barone. Riverisco, Madama.
Madama.   Serva.
Barone.   Amico.