Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1930, XXIX.djvu/577


LA RITORNATA DI LONDRA 575
Tutto quel che potrò, son pronto a fare.

Chiedere voi potete, e comandare.
Carpofero. (Se non fosse per lei,
Ora l’ammazzerei. Mi vuò tenere). (da sè
Marchese. Vostra è la borsa mia, so il mio dovere.
  Caro, non vi sdegnate,
  Che vi regalerò.
  Via, non vi vergognate,
  Giuro ch’io tacerò.
  Veggo in quel volto amabile,
  Veggo che siete docile,
  Siete di buone viscere,
  Tutto per voi farò.
  La sorellina è bella,
  Il fratellino è caro.
  Zitto: non sono avaro;
  Tutto vi donerò. (parte

SCENA XIII.

Carpofero solo, poi Madama.

Carpofero. Oimè, che sullo stomaco

Mi sento un peso tale,
Che soffrirlo non posso, e mi vien male.
Ho da sentir di più? Bel complimento
Da fare ad un villano!
Mi tratta da birbante e da mezzano!
Madama.   Dov’è andato il Marchese?
Carpofero. Ei va cercando
La cara Madamina,
Per baciarle umilmente una manina.
Madama. E per questo? Non si usa
Quest’atto rispettoso?
Che? sareste per questo ancor geloso?