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LA CASCINA 533
 

  Mi par di volar.
  Saltando, - volando,
  La voglio pigliar. (parte

SCENA XV.

Campagna con casa rustica e cortile per i lavoratori della Cascina.

La Cecca, poi Pippo, poi la Lena.

Cecca. Berto mio non si vede. Io non so mai

Dove lo disgraziato
Possa essere andato. In questo giorno,
In cui le nostre nozze
Ci dovrebbero dar letizia tanta,
Non si vede venir? così mi pianta?
Or sento che la Lena
Siasi già accomodata
Di prendere il suo Pippo, e non vorrei
Ch’io mi avessi a sposar dopo di lei.
Pippo. Cecca, mia bella Cecca,
L’hai saputa la nuova?
Cecca.   L’ho saputa,
Me l’ha detta la Lena
Giusto in questo momento.
Pippo. Non ti posso spiegare il mio contento.
La ragazza dov’è?
Cecca.   Nella capanna,
Che di nastri s’adorna il cappellino.
Eccola, Pippo, col suo chitarrino.
Pippo. Sa suonar, sa cantar; fa tutto bene.
Cecca. Si sposeranno, e Berto mio non viene.
Lena. (Accompagnandosi col mandorlino
  Bella figlia che sei da marito,
  Bada bene che il tempo sen va,
  Se la sorte ti manda l’invito,