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530 ATTO SECONDO
Credo piacerà poco. - Sarà meglio,

Se a te la compagnia noia non reca,
Giocare al gioco della gatta cieca.
Pippo.   Io non so cosa sia.
Cecca. Non hai veduto
Tante volte nel prato
Un pastorel bendato
Correre qua e là, pigliar, fuggire?
Pippo. Non l’ho veduto mai.
Cecca.   Stammi a sentire.
  Si lascia da una bella
  Un pastoreli bendar;
  E poi la pastorella
  Procura di pigliar.
  Si lascia circondar,
  Si lascia beffeggiar;
  Attento se ne va
  Bendato, qua e là:
  Se alcuna s’avvicina,
  Procura di pigliar;
  E quando l’indovina,
  La bella fa bendar. (parte

SCENA XII.

Pippo, poi il Conte Ripoli.

Pippo. Oh, questo è un giocolino,

Che volentier1 farei;
Se potessi, la Lena io piglierei.
Conte. (Ancora qui costui?) (da sè
Pippo.   (Eccolo qui.
Io gli rompo la testa un qualche dì). (da sè
Conte. Tu che ami la Lena,
Sai cosa2 c’è di nuovo?

  1. Zatta: volentieri.
  2. Nel testo: che cosa.