Pagina:Goldoni - Opere complete, Venezia 1930, XXIX.djvu/525


LA CASCINA 523
Cecca. Lena, che dici? vuoi che l’aspettiamo?

Lena. Che m’importa di lui?
Cecca.   Dunque mangiamo.
Berto. A tavola, ragazze;
Godiam della padrona
L’amor, la cortesia:
Principiamo a mangiar con allegria.
(s’accosta alla tavola
Cecca. Andiamo, (alla Lena) D’appetito anch’io sto bene.
(s’accosta alla tavola
Lena. (Eccomi. Quel briccone ancor non viene). (da sè
(s’accosta alla tavola
Berto. In questa stanza oscura
Non ci si vede niente.
Ehi, fateci il piacere,
Portate un lume; ci vogliam vedere.
(ad un Servitore, da cui vengono recati i lumi
Abbiamo camminato,
Abbiamo faticato,
E, prima di mangiare,
Un po’ la gola ci convien bagnare.
Tenete, ragazzotte;
Bevere ci conviene
Alla salute di chi ci vuol bene.
(versa a ciascheduno un bicchier di vino
(a tre   Viva Bacco, autor del vino.
  Viva Amor, che è un bel bambino.
  Viva Bacco, viva Amor,
  Che consola il nostro cor.

SCENA VIII.

Pippo e detti.

Pippo. Bravi! buon pro vi faccia.

E Pippo non si aspetta?