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500 | ATTO PRIMO |
Pippo. Io non ci penso
Nè di lei, nè di te.
Ho da pensar per me, misero e gramo,
Che non mi vuole amar quella ch’io amo.
Costanzo. Chi è colei che tu adori?
Pippo. È la più bella
Graziosa pastorella,
Che mirare si possa al prato, al bosco.
Non la conosci ancor?
Costanzo. Non la conosco.
Pippo. Ah, s’io ti dico il nomtile
Della ninfa che adoro,
In tua presenza io moro.
Senti: m’ingegnerò
Di descriverla almen come potrò.
Ha la mia ninfa
Due luci belle,
Che paion stelle...
Altro che stelle!
Paion due soli,
E di più ancora,
Se dar si può.
Fronte serena
Di grazie piena,
Più bel visino,
Più bel nasino,
Più belle rose,
Tant’altre cose,
Che dir non so.
Un giorno spero
Che lo saprò.
Per or ti dico
Quel che si può. (parte