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496 ATTO PRIMO
Cecca. Guarda il povero Pippo.

So pur che gli vuoi bene.
Lena. Caldo e freddo mi viene.
Andiamo via, Cecchina.
Cecca. Eh, lo vedo. Sei cotta, poverina.
  Con cento pastorelli
  Ti veggo ragionar.
  Non hai timor di quelli,
  Costui ti fa tremar.
  Cosa vuol dire, eh?
  Ci conosciam sorella:
  Questo si chiama amor.
  Amor è il ladroncello,
  Che ti ha rubato il cor. (parte

SCENA II.

Pippo, Berto, e la Lena.

Lena. Aspettami, ch’io vengo. (vuol seguire la Cecca

Berto.   Non partire,
Graziosa pastorella;
Sii cortese e gentil, quanto sei bella.
Lena. Lasciami andare.
Berto.   Osserva.
Va la mandria dispersa al prato intorno:
Tu l’abbandonerai?
Lena.   Farò ritorno.
Berto. Ma chi, ma chi frattanto
Custodirla potrà?
Lena.   Non so... vorrei...
Fatemi voi il piacere
Custodirla per me. Torno fra poco.
Berto. Andar deggio diviato in altro loco.
Ma quel che far non posso,