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posta di personaggi a noi già noti: nuovo soltanto Giuseppe Celesti che sparì poi subito dai teatri veneziani. Con piacere rivediamo, dopo due anni ai assenza, la buffa Serafina Penni (vol. XXVII, 392, 546; vol. XXVIII, 182, 368, 569), che sembra fosse di nascita toscana (v. La Mascherata, a. II, sc. 2, p. 219 del vol. preced.). Nella Mascherata il Goldoni celebra il suo spirito (a. II, sc. 3). È ricordata per caso nelle famose lettere che l’abate co. Giovanni Cataneo scrisse contro l’istruzione filosofica delle donne e contro l’audacia scientifica: "...Che se poi [questi Saccenti] persistono a minacciarci... che il Sole incrostandosi un giorno, ci seppellisca in una notte eterna: in tal caso, Contessa mia, fate che la graziosissima Penni canti loro sin dalle nostre Scene: Via siate buono, Signor Fabbrizio [Arcadia in Brenta, a. I, sc. 3]. Chi sa, se quella vezzosa Attrice non possa più presso di loro, che tutte le più chiare dimostrazioni?” (Il Filosofismo delle belle, Venezia, 1753, p. 78). Fuor di Venezia, cantò, per esempio, nel 1756 a Brescia, nelle Donne vendicate. — Della Zamperini dissi nella Nota del Filosofo (p. 218), e degli altri, più di recente, in quella delle Nozze, poichè i medesimi avevano cantato poco prima a Bologna, nel teatro Formagliari.
La prima stampa del libretto si fece per la recita a Venezia nel 1755 da Angiolo Geremia, in-12, pp. 52. Lo Spinelli nella Bibliografia Goldoniana, p. 182, segna una ristampa in-8, presso il Geremia, nell anno stesso, che non dev’esser mai esistita. Del libretto stampato a Lipsia ci dà notizia il Sonneck nel suo Catalogue of Opera librettos printed before 1800, I, p. 378:
LI VAGHI ACCIDENTI FRA AMORE, E GELOSIA. Dramma giocoso per musica, da rappresentarsi nel Nuovo Teatro alla Cavallerizza nella fiera di Giubilate dell’anno mdcclvi. In Lipsia. — Die Artigen zufaelle zwischen liebe und eifersucht... Auf dem neuenrichteten Theater im allhiesigen Reuthause... in Leipzig aufgefuehret... - pp. 149. — Compositore Galuppi. Trad. tedesca di fronte al testo italiano, fedele a quello della Diavolessa.
Ecco poi il libretto bolognese:
IL | DON POPPONE | Dramma giocoso | per musica | DA RAPPRESENTARSI | nel teatro | FORMAGLIARI | Il Carnovale dell’Anno mdcclix | dedicato | ALLE NOBILISSIME. E GENTILISSIME | dame, e cavalieri. || In Bologna | Per il Sassi Successore del Benacci. | Con licenza de’ Superiori - pp. 68, in-12. — Personaggi: Contessa Agata Ferretti. Dorina Lucia Frigeria "Virtuosa di Camera di S. A. Ser.ma Principessa d’Arstat (sic)”, Ghiandina Teresa Zaccarini, Conte Pietro Santi, Don Poppone Domenico Bonifacci, Falco Pasquale Bondini, Giannino Domenico Tibaldi. Balli d’invenzione del Sig. Pietro Rizzi romano, eseguiti da: Monsieur Torci francese, Rosa Casali, Francesca Stochinder, Anna Conti, Antonia Zaccarini, Filippo Tomasini, Pietro Rizzi, Antonio Cavedagna, Carlo Sandri. "La Musica è del celebre Maestro Sig. Baldassare Galuppi detto Buranello, e tutte le arie segnate con l’Asterisco sono del celebre Sig. Nicola Calandra, detto Frascia, Maestro di Capella (sic) Napolitano”. "Le scene nuove sono del Sig. Francesco Orlandi, Accademico dementino”. Imprimatur: "Die 3 Januarii 1759”. Le arie segnate con asterisco sono cinque: "Sarà sempre