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LA DIAVOLESSA 483
Un per quell’altro, e per quell’altro l’uno,

Senza che in ciò colpa ne avesse alcuno.
Circa l’oro, che dite
Dal diavolo rapito,
Sarà restituito; e in quanto poi
Al complimento delle bastonate,
Basterà che una scusa riceviate.
Poppone. La scusa non mi serve
Per levarmi il dolor, che ancora sento;
Che mi rendano l’oro, e son contento.
Falco. Ora verranno i maghi
A far l’operazione
Per la restituzione.
Poppone.   No, non voglio;
Piuttosto glielo dono.
Falco. Non temete, signor, che amici sono.

SCENA ULTIMA.

Tutti.

Dorina.
Giannino.
a due

Spiriti buoni,
    Qua comparite,
    Restituite
    L'oro a chi va.

(Vengono due Giovani, che presentano a don Poppone le sue monete.

Falco.   Eccoli qua.
Poppone.   Grazie alla vostra
  Benignità.

Dorina.
Giannino.
Falco.
a tre

Contento siete?
    L’oro fu reso.
    Perdonerete
    A chi v’ha offeso,
    Per carità.