Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
466 | ATTO SECONDO |
No l’è certo interesse
Quello che parla in mi;
Me fa pensar cussì
L’usanza sola.
Se a vu no se ve crede,
No, no ve fè stupor,
Che se cognosce e vede
Dall’opere l’amor.
Tegnivelo, godevelo,
Salvevelo, pettevelo,
Senza le prove el cuor1. (parte
SCENA XI.
Don Poppone, poi Ghiandina.
Poppone. La testa non so più dove ch’io l’abbia.
Cento cose contrarie
Ritrovo ogni momento,
E deluso restare alfin pavento.
Questa mi diè speranza;
Ora cambia linguaggio...
- ↑ Nella prima stampa (ed. Geremia, 1755) tutti i versi della seconda metà di questo canto, da La xe una bella prova, sono virgolati.