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458 | ATTO SECONDO |
Farlo destino allora,
Ch’avrò veduto l’opra sua valente.
Falco. Signor mio caro, non farete niente.
Quando abbiate di loro
Fede, concetto e stima,
Io vi consiglio regalarli in prima.
Poppone. Perchè?
Falco. Perchè in tal guisa,
Vedendo che voi siete
Uom generoso e onesto,
Faran le cose più polito e presto.
Poppone. Cosa gli potrei dar?
Falco. Potreste dare
Un anel di diamanti alla signora,
E all’uom di genio avaro
Una borsa con dentro del denaro.
Poppone. Un anello? una borsa?
L’anello eccolo qui.
La borsa ora non l’ho.
Falco. Convien trovarla.
Poppone. A ritrovarla andrò. (parte
SCENA V.
Falco, poi Dorina.
Un po’ più di rispetto e civiltà. (affettando gravità
Falco. Che vuol dire?
Dorina. Vuol dir ch’io son chi sono.
Falco. Oh, questa sì è bellissima!
Dorina. E mi viene un pochin dell’illustrissima.
Falco. Buono! da quanto 1 in qua
- ↑ Zatta: quando.