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LA DIAVOLESSA 447
Poppone. Grazie di tanto onor...

Dorina.   Con sua licenza,
Ora ritorno subito.
(Vo a ritrovar Giannino,
E renderlo avvisato
Come ha da dir, se fosse ricercato). (parte

SCENA XV.

Don Poppone, poi Giannino.

Poppone. Ora ci avevo gusto, e se n’è andata.

Spero ritornerà.
Mi piace in verità,
E parmi che a lei pur vada a fagiuolo.
Oh, s’ella lo spagnuolo
Non avesse in consorte,
Non uscirebbe più da queste porte.
Eccolo qui.
Giannino.   Saprebbe
Dirmi vossignoria,
Dove si trovi la consorte mia?
Poppone. Poc’anzi è stata qui. Se l’illustrissimo
Signor conte comanda,
A richiamar la mando diviato.
Giannino. Non importa, signor; bene obbligato, (con gravità
Poppone. Ah, come si conosce
In un’occhiata sola
Nel signor conte la nazion spagnuola!
Giannino. Io spagnuolo non sono.
Poppone.   No? di dove?
Giannino. Son fiorentino.
Poppone.   (Averò inteso male).
E la sua dama?
Giannino.   E la mia dama... è nata